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Come l’articolo 18 legge 68/99 interviene nell’inclusione lavorativa

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Una società che punta ad essere equa e rispettosa delle diversità di ognuno, non può prescindere dal promuovere l’inclusione lavorativa. Le persone che fanno parte delle categorie protette hanno il diritto di esprimere le proprie competenze; in questo modo l’ambiente di lavoro sarà più diversificato e ricco di prospettive. Obiettivi condivisi dall’Inclusion Job Day che promuove l’assunzione di persone appartenenti alle categorie protette attraverso l’incontro tra aziende e o candidati.

La legge n.68 del 12 marzo 1999 regola l’inserimento in azienda promuovendo l’integrazione professionale e garantendo la valorizzazione delle competenze. È importante sottolineare che, all’interno di queste categorie, rientrano anche i soggetti che, pur non avendo una disabilità psicofisica, si trovano in situazione di svantaggio o disagio sociale. Infatti, l’articolo 18 legge 68/99 specifica che rientrano anche:

  • orfani e coniugi superstiti dei deceduti sul posto di lavoro, in guerra, di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause
  • coniugi e figli di coloro che sono riconosciuti come grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro
  • familiari delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata o loro familiari superstiti e categorie a queste equiparate
  • profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della L.763/81
  • testimoni di giustizia; orfani per crimini domestici (questa categoria è stata introdotta dall’art. 6 L. 4/2018)

Sia i soggetti con disabilità psicofisica sia i soggetti coperti dall’articolo 18 legge 68/99, per essere inserite tra le categorie protette devono possedere alcuni requisiti: avere 15 anni, non aver raggiunto l’età pensionabile, avere lo stato di disoccupazione e anche la certificazione di invalidità civile.

Come l’Inclusion Job Day promuove l’articolo 18 legge 68/99

L’inclusione lavorativa non è solo un diritto fondamentale all’interno di una società sana ed equa, ma anche un investimento per l’azienda. Infatti, l’obiettivo dell’Inclusion Job Day è quello di offrire l’opportunità ai soggetti con disabilità, ma anche a chi rientra nell’articolo 18 legge 68/99, di realizzarsi professionalmente e contribuire alla produttività.

L’IJD di propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere gli stereotipi attraverso workshop informativi e talk session di orientamento. In questa prospettiva, è fondamentale eliminare le barriere fisiche e mentali sul luogo di lavoro, rimodulare i processi di selezione e creare partnership tra aziende e organizzazioni che supportano l’inclusione lavorativa.

Nelle tre edizioni che si svolgono durante l’anno, partecipano sia aziende alla ricerca di profili idonei sia candidati alla ricerca di un’opportunità di lavoro che possa valorizzare le proprie skills. Durante la giornata, i candidati hanno la possibilità di chiedere informazioni ai professionisti del settore e sostenere colloqui di lavoro per le posizioni aperte.

La terza virtual edition dell’Inclusion Job Day è in programma il 20 ottobre: un’altra occasione per promuovere l’inclusione e l’uguaglianza nel mondo del lavoro. Ė possibile continuare a visionare le offerte di lavoro delle aziende aderenti all’edizione dell’8 giugno 2023.

Per sapere di più: contatti@inclusionjobday.com o 3476201534.


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