Liste collocamento obbligatorio: informazioni importanti e i principali portali utili.
Il prossimo 30 Giugno torna in scena l’Inclusion Job Day. La seconda edizione totalmente in digitale del 2022. Nella prima, tenutasi il 17 febbraio, protagoniste le aziende e l’incontro con i candidati. Ma è stata una giornata ricca di spunti per tutti: dalla partecipazione alla tavola rotonda, passando per le presentazioni aziendali, le agende colloqui e gli stand virtuali, la loro presenza in piattaforma ha rappresentante per l’intero pubblico dell’Inclusion dei preziosi momenti utili a diffondere cultura inclusiva e creare concrete opportunità di lavoro.
Per l’edizione di giugno sono già oltre 20 le aziende del territorio nazionale e multinazionali ad aver confermato la loro partecipazione. Segnali importanti di continuità a fare da monito ma soprattutto a indicare che la strada più giusta per le tematiche trattate passa proprio dal confronto e dalla condivisone.
A partire dai valori espressi in tema di inclusione lavorativa delle persone con disabilità e/o appartenenti alle categorie protette, ma anche preziosa in tema di conoscenza di normative e strumenti che possono creare opportunità. Per questo, la diffusione di una cultura autenticamente inclusiva va di pari passo con il far conoscere la legge 68, oppure i disposti normativi e le strutture di supporto. Per questo una panoramica più dettagliata sulle liste collocamento obbligatoria è doverosa o quanto meno necessaria e utile alla causa.
Liste collocamento obbligatorio: funzioni e link utili
Le liste collocamento obbligatorio sono una delle forme di tutela previste dallo stato italiano a favore delle persone con disabilità e coloro che vivono in situazioni di disagio grave. L’obiettivo è quello di assegnare una priorità specifica per gli appartenenti alle liste collocamento obbligatorio. I punti salienti su cui focalizzare l’attenzione sono il funzionamento, a chi spetta entrate nella lista collocamento mirato, su come fare domanda ed iscriversi e quando scatta l’obbligo di assunzione per le aziende.
- Funzione:
La normativa prevede che un’impresa deve assumere una percentuale di lavoratori con disabilità iscritte alle apposite liste di collocamento tenute dai CPI. Più grande sarà l’azienda in termini di personale, maggiore sarà la percentuale richiesta. Qui il primo link utile con il testo della Legge che ne disciplina il funzionamento: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1999/03/23/099G0123/sg - Target:
La stessa normativa sancisce a quali soggetti è indirizzata la possibilità di iscriversi alle liste collocamento obbligatorio. Le linee guida sono basate sui diversi tipi di disabilità e tengono conto di tutta una serie di variabili. A questo link il nostro articolo con le info necessarie: https://inclusionjobday.com/criteri-per-rientrare-nelle-categorie-protette/ - Come iscriversi:
Il primo passaggio è ottenere il riconoscimento di disabilità da parte dell’INPS.
In seconda battuta bisognerà rivolgersi al CPI, Centro per l’impiego, della zona: a questo link la lista con i CPI dislocati sul territorio nazionale: https://www.anpal.gov.it/centri-per-l-impiego
Terminato il colloquio con il CPI, questi rilasceranno la relazione della commissione Sanitaria Integrata con le indicazioni sulle modalità di inserimento nelle liste collocamento obbligatorio. - A questo punto il CPI predispone il progetto di inserimento lavorativo e le relative graduatorie delle liste collocamento obbligatorio.
- Quando scatta l’obbligo per le aziende?
Una volta superato numero 14 dipendenti, l’azienda ha 60 giorni per presentare la richiesta di assunzione al CPI che avrà di suo già preparato le liste collocamento obbligatorio. Nel conteggio rientrano anche i lavoratori con contratto di tipo subordinato o comunque con specifiche rispetto a diverse casistiche. Questo un link utile con le informazioni sul computo dei lavoratori: https://www.urponline.lavoro.gov.it/s/topic/0TO0Y0000004Q0CWAU/disabili?language=it