IJD MAGAZINE

Torna il premio giornalistico Paolo Osiride Ferrero

Condividi su:

Giunto alla terza edizione, il riconoscimento lanciato nel 2022 da Consulta per le Persone in Difficoltà, premia i lavori dedicati a disabilità, inclusione sociale e accessibilità. La scadenza per presentare gli elaborati sarà il 15 settembre.

Le parole hanno un grande potere: possono scuotere le coscienze, richiamare l’attenzione, invitare a riflettere su temi importanti come la disabilità, l’inclusione sociale e l’accessibilità. E possono contribuire a cambiare azioni e comportamenti migliorando il nostro futuro.

Nuove parole per l’inclusione sociale

Parte da questi presupposti il Premio giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” ideato e promosso da CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino grazie al sostegno e alla partnership di Fondazione CRT. E con la richiesta di patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale e del Piemonte, della Federazione Nazionale Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte; in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, l’Associazione Angelo Burzi, OPES e la media partnership con l’Agenzia ANSA.

A chi si rivolge

Il Premio è intitolato a Paolo Osiride Ferrero, conosciuto per il suo impegno nella difesa dei diritti delle persone con disabilità, già presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà. Il riconoscimento si rivolge a chi, nel mondo dell’informazione in Italia, si è distinto attraverso la propria attività giornalistica o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e del rispetto di ogni persona.

Gli obiettivi dell’Agenda della Disabilità

Nella selezione dei lavori, una particolare attenzione è riservata a chi ha toccato uno o più dei sei goal fondamentali, contenuti dentro l’Agenda della Disabilità, il progetto innovativo ideato da CPD e Fondazione CRT a cui ha aderito anche l’agenzia Hidoly, a cui si deve il progetto Inclusion Job Day. Sei gli obiettivi dell’Agenda dedicati a: abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi.

Le categorie

Tre le categorie previste, selezionate da una giuria composta da professionisti della comunicazione: carta stampata per il miglior articolo, servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento o reportage pubblicato da una testata giornalistica su carta, locale o nazionale; Radio e TV per il miglior servizio radio o televisivo mandato in onda su un canale radio o televisivo, locale o nazionale; Web e social per il miglior contenuto web e social, intendendo come tale il contenuto testuale, visivo o audio reso disponibile online e che l’utente incontra nell’ambito dell’utilizzo e dell’esperienza sui siti web, sui blog, sui social network e su altre piattaforme.

Le novità 2025

Due le novità per l’edizione 2025. Alle categorie citate si aggiunge il Premio Speciale per l’Attivismo, dedicato a chi si impegna in prima linea per la difesa e la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Inoltre, la cerimonia di premiazione si terrà il 4 dicembre 2025 all’interno della seconda edizione del Disfestival, l’evento organizzato a Torino da CPD con l’obiettivo di disattivare i pregiudizi.

La data entro la quale cui si devono consegnare gli elaborati è fissata alle 24 del 15 settembre 2025.
Tutte le informazioni a questo link.


Condividi su:
Articolo precedente
L’edizione IJD con il più alto rapporto fra utenti e aziende
Articolo successivo
Il 28 giugno a Torino, torna il Disability Pride