Ottava edizione per l’iniziativa che riconosce il contributo di chi supera le barriere nel settore turistico e dell’accoglienza. Non solo attraverso interventi architettonici, ma anche grazie alla comunicazione e ai servizi innovativi.
Si svolgerà a Napoli il 18 ottobre la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio “Turismi Accessibili” organizzato dall’associazione di promozione sociale Diritti Diretti, di cui abbiamo dato notizia sul nostro magazine nelle scorse settimane.
Come si legge sul sito, il premio è dedicato a chi supera gli ostacoli architettonici, sensoriali e ambientali per una fruizione agevole e sicura di mezzi di trasporto, strutture turistico-ricettive o di luoghi d’interesse artistico, storico e culturale. E si pone un obiettivo importante: far conoscere i modelli di accessibilità presenti in Italia.
Tre le categorie premiate: Accoglienza e Fruizione nei Luoghi della Cultura; Giornalismo e Comunicazione; Accoglienza e Servizi Turistico Ricettivi.
Ad Aquileia una basilica per tutti
Nella prima categoria del Premio Turismi Accessibili, il riconoscimento va alla Basilica Patriarcale di Aquileia, in Friuli, per l’iniziativa “La Basilica per Tutti”. Grazie a una serie di strumenti innovativi, il monumento patrimonio dell’Unesco sarà fruibile da tutti senza alcuna esclusione. Con una particolare attenzione alle persone con disabilità fisica e psichica. E quando si parla di “inclusività” si intende non solo la diversa abilità, ma anche le differenti lingue, culture e tradizioni. Il progetto vede l’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate, come i pannelli per persone ipo e non vedenti, modelli tridimensionali della basilica e tavole tattili PIAF (Picture in a flash) che riproducono i mosaici con disegni in rilievo. L’iniziativa coinvolge direttamente tutto il personale dipendente in un percorso di crescita professionale e personale e prevede una formazione ad hoc con l’aiuto di esperti non vedenti, guide affette da sordità e interpreti LIS.
Il mare inclusivo della Sicilia
Il Premio al Giornalismo e Comunicazione va al progetto “Sicilia Mare per Tutti” che ha censito e comunica l’accessibilità di oltre 200 spiagge pubbliche e private della regione. Si tratta di lidi che garantiscono un’ampia fruizione per le persone con disabilità fisica, sensoriale e cognitiva. Grazie al dialogo con istituzioni, enti locali, imprenditori del settore e la presenza costante a eventi e convegni, il progetto ha avviato un importante cambiamento nell’approccio al tema dell’accessibilità per l’accoglienza turistica in tutta la Sicilia. Come si legge online, “dal 2011 l’Associazione Sicilia Turismo per Tutti lavora con passione per far sì che la regione diventi una destinazione accogliente e inclusiva, dove la bellezza e la ricchezza delle sue esperienze siano accessibili a ogni persona. Questo premio non è solo un traguardo, ma un incentivo a proseguire con sempre maggiore energia il nostro percorso”.
La Sardegna accessibile
Restiamo sempre in tema di mare e spiagge con il vincitore della terza categoria Accoglienza e Servizi Turistico Ricettivi. Il premio va all’Associazione SardegnAccessibile, con l’omonimo progetto.
SardegnAccessibile nasce come associazione nel 2021 per rimuovere le barriere architettoniche e creare punti spiaggia accessibili a persone con disabilità motorie. L’impegno costante porta a un importante cambiamento in Sardegna. Nel 2023, grazie al dialogo con la Regione, è stato disposto un finanziamento per il turismo accessibile di €4.500.000 e nel 2025 sono stati finanziati tutti i 72 comuni costieri per la realizzazione di spazi attrezzati per persone con disabilità.