Diversità e inclusione: sempre più attenzione da parte delle aziende
Negli ultimi anni, anche in Italia, si è finalmente acceso il dibattito sull’impegno delle aziende a tutelare diversità ed inclusione sul luogo di lavoro, attraverso delle politiche favorevoli ed un management attento.
Si inizia a comprendere la grande importanza di trattare queste tematiche e come questo possa, da una parte, abbattere discriminazioni e dall’altra generare valore per l’organizzazione. Un’azienda deve essere in grado di offrire qualità umane e rispetto per le persone, elementi chiave del progetto di business.
Con il termine diversità si fa riferimento a tutte le differenze che si possono trovare in azienda: di genere, di età, di orientamento sessuale, di abilità psicofisiche, culturali, sociali, etniche e religiose.
Il termine inclusione riguarda invece tutte quelle strategie che prevedono di inserire all’interno dell’organico aziendale i lavoratori con determinate specificità, valorizzandoli.
Parlare di diversity management in azienda vuol dire prestare attenzione alle differenze essenziali dei diversi individui, rispettarle e integrarle concretamente nell’ambiente lavorativo.
Un’azienda inclusiva agevola i singoli ad essere sé stessi e, allo stesso tempo, incentiva il gruppo di lavoro a individuare nella diversità una ricchezza piuttosto che un punto debole.
Portare diversità e inclusione in un’organizzazione significa, non solo rispettare la legislazione vigente in tale ambito, ma riconoscere e valorizzare le diversità etniche e religiose, le differenze psicofisiche, la pluralità di genere ed il rifiuto di pregiudizi sull’orientamento sessuale.
Diversità e inclusione: i vantaggi per l’azienda
È chiaro come uno dei più importanti obiettivi che un’organizzazione possa raggiungere è quello di creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentano valorizzati, motivati e a proprio agio.
Promuovere il rispetto della diversità, con politiche di inclusione, è un’opportunità per mettere in evidenza il valore individuale. In questo modo, la realtà aziendale diventa attrattiva per un maggior numero di professionisti di diversa provenienza. Per attirare nuovi talenti, è quindi necessario modificare la politica di recruiting e di gestione del personale, in modo da avere un employer branding più efficace.
Valorizzare le differenze con determinate misure ed iniziative rappresenta una strategia vincente, un valore aggiunto, che stimola la creatività del team portando una pluralità di idee, punti di vista e stimoli innovativi. Questi elementi sono veri e propri motori di cambiamento, che guidano l’azienda verso una crescita e un successo sempre più ambizioso.
Un ambiente lavorativo armonioso e sensibile alle esigenze differenti può distinguersi dai concorrenti e diventare un punto di riferimento nel proprio mercato.
Una forza lavoro diversificata può anche comunicare in modo più efficace con il cliente, sia nell’interazione diretta che nella trasmissione dei valori.
I vantaggi dell’introduzione di una politica di diversità e inclusione in azienda sono molteplici: dalla creazione di un clima lavorativo aperto e propositivo, fino ad aspetti economici e imprenditoriali.
Per generare benessere e motivazione in azienda è sempre più fondamentale valorizzare la diversità e l’inclusione, aumentando così la soddisfazione e le prestazioni dei propri dipendenti e creando le condizioni per una crescita che sfrutti le singole potenzialità di ciascuno.
È fondamentale quindi applicare politiche e strategie di gestione delle risorse umane che assicurino varietà nei distinti reparti e processi aziendali.
In ultima istanza, la creazione di un ambiente aziendale inclusivo e diversificato può offrire una spinta motivazionale e portare a una maggiore produttività e performance.