Inclusione dei lavoratori disabili: il decreto ministeriale n. 43 del 2022 ha rappresentato un passo avanti sul piano normativo per quanto riguarda il collocamento mirato. Il decreto ha introdotto nuove misure e le sue linee guida si ispirano alla Convenzione delle Nazione Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità con riferimento anche agli obiettivi della Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 della Commissione Europea.
Collocamento mirato: la sinergia tra le istituzioni
Il decreto fornisce una serie di strumenti che si esprimono in un quadro unitario di principi, interventi e metodologie. È potenziata l’attività amministrativa mediante la collaborazione interistituzionale e promuovendo interventi innovativi nella programmazione regionale. In particolare:
- Monitoraggio annuale dell’attuazione delle Linee guida da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la collaborazione delle amministrazioni regionali competenti.
- Ricorso alla figura del responsabile dell’inserimento lavorativo nei luoghi di lavoro anche in forma consulenziale per le PMI attingendo a competenze disponibili sul territorio.
- Rimodulazione delle misure e dei servizi del collocamento mirato con l’identificazione dei responsabili dei procedimenti senza trascurare le peculiarità territoriali.
Per approfondire il tema vi invitiamo a consultare il testo completo del Decreto Ministeriale n.43/2022.
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