Dopo una lunga sosta dovuta alla pandemia, tornano nella capitale francese le Paraolimpiadi che vedono in gara 141 azzurri ā 71 atleti e 70 atlete – che si cimenteranno in 17 discipline sportive. Nellāoccasione lanciata la campagna per un linguaggio piĆ¹ inclusivo.
La Ville LumiĆØre ĆØ pronta ad accogliere la 17ma edizione dei Giochi Paralimpici, che vedrĆ la partecipazione di 4.400 atleti di cui 141 italiani, divisi fra uomini e donne: 71 atleti e 70 atlete che gareggeranno in 17 sport. E il verbo āgareggiareā questāanno assume un significato particolare. āIo non parteciperĆ² alle Paralimpiadi di Parigi 2024. GareggerĆ²” accompagnata dallāhashtag #NotPlayingGames ĆØ infatti lo slogan di una campagna lanciata dal Comitato Paralimpico Internazionale per sconfiggere i pregiudizi linguistici. Sostenuta da alcuni fra i piĆ¹ famosi atleti paralimpici del mondo, tra cui Bebe Vio, lāiniziativa vuole richiamare lāattenzione sul fatto che gli atleti paralimpici sono stati spesso elogiati semplicemente per aver preso parte allo sport e non per le loro abilitĆ o per la grintosa voglia di vincere, simile a quella dei colleghi olimpionici.
Come spiega Craig Spence, responsabile Comunicazione del Comitato Paralimpico Internazionale, gli atleti paralimpici sono stati spesso descritti dai media come ‘partecipanti’ e non ‘concorrenti’. āA Parigi, dopo anni di allenamento e dedizione, 4.400 tra i migliori atleti paralimpici mondiali andranno a competere ai massimi livelli. Il linguaggio perĆ² gioca un ruolo determinante nel modo in cui le persone vengono percepite, soprattutto quando si tratta di persone con disabilitĆ e paralimpici. Ć importante usare quello giusto, motivo per cui abbiamo lanciato questa campagna”.
Le Paralimpiadi, occasione per una Parigi piĆ¹ inclusiva
Se le Olimpiadi del mese scorso hanno messo lāaccento sullāequitĆ di genere rinominando con nomi di donne alcune strutture sportive della cittĆ , le Paralimpiadi hanno il merito di aver aumentato e migliorato lāaccessibilitĆ e lāinclusione nella capitale francese investendo 125 milioni di euro nella realizzazione di strutture e progetti vari. Fra le iniziative: lāinserimento di 1.000 taxi accessibili, oltre a linee di autobus e tram utilizzabili da persone con disabilitĆ ; lāaumento del numero di edifici comunali accessibili in cittĆ con lāobiettivo di giungere al 95% entro la fine del 2025; lāadozione di 10.400 moduli sonori installati agli incroci stradali per facilitare gli spostamenti alle persone con problemi di vista.
I nostri portabandiera
A sfilare con il tricolore durante la cerimonia di apertura del 28 agosto saranno Ambra Sabatini, oro nel 100 metri nelle scorse Paralimpiadi, e Il veterano Luca Mazzone, che esordƬ nel nuoto ai Giochi di Sydney 2000 per passare poi al paraciclismo. āDue protagonisti dello sport paralimpico italiano e mondiale che rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talentoā ha detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli -. Due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni. Ambra, giovanissima, nonostante si sia affacciata da pochi anni sul palcoscenico internazionale, ĆØ giĆ una delle piĆ¹ grandi campionesse di atletica paralimpica della storia. Luca, con le sue cinque partecipazioni ai Giochi Paralimpici, i 3 ori e i 5 argenti vinti, ĆØ una delle bandiere del Paralimpismo.ā
La fiamma paralimpica, un viaggio sotto la Manica
La fiamma Paralimpica ĆØ stata accesa il 24 agosto a Stoke Mandeville, in Inghilterra, il luogo in cui ĆØ nato lo sport paralimpico il 29 luglio 1948. In quella data, giorno della Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Londra, il neurologo tedesco Sir Ludwig Guttmann organizzĆ² la prima competizione sportiva per i veterani della Seconda guerra mondiale con lesioni al midollo spinale per aiutarli nella loro riabilitazione. Il dottor Guttman chiamĆ² la competizione, che consisteva in una gara di tiro con lāarco su sedia a rotelle per 16 veterani infortunati, i Giochi di Stoke Mandeville.
Da lƬ, attraverso il tunnel sotto la Manica, si arriva alle coste francesi di Calais dove la fiamma accesa a Stoke Mandeville sarĆ divisa in 12 fiamme separate che viaggeranno per illuminare tutta la Francia, a simboleggiare lāenergia dei 12 giorni che dal 28 agosto movimenteranno le giornate parigine.
https://www.comitatoparalimpico.it/