Durante il suo tour intorno al mondo, nella tappa di Jeddah, è stato organizzato dal Ministro per la Disabilità un evento sui temi emersi dal G7 organizzato lo scorso anno in Italia
Si intitola “Italia e Inclusione, la persona al centro” l’evento organizzato dal Ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, il 29 gennaio a Jeddah, in Arabia Saudita. Una location scelta non a caso: si tratta infatti di una delle tappe toccate dalla nave Amerigo Vespucci durante il suo tour intorno al mondo iniziato nel 2023 che terminerà dopo 20 mesi di navigazione. Obiettivo: essere ambasciatrice del Made in Italy nei vari continenti.
Tra i valori di cui la nave è ambasciatrice, non soltanto gli aspetti culturali ed enogastronomici del nostro paese, ma anche l’attenzione ai temi sociali, in particolare all’inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale. Va ricordato, infatti, che l’Italia ha ospitato lo scorso anno il primo G7 dedicato ai temi della DE&I e dal 1° gennaio opera l’Autorità garante dei diritti delle persone con disabilità.
I partecipanti all’evento
Il tema dell’incontro organizzato il 29 gennaio è “Italia e Inclusione: la persona al centro”. Al panel, moderato da Serafino Corti, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, sono intervenuti: Carlo Baldocci, Ambasciatore d’Italia a Riad; Isabella Rauti, sottosegretario di Stato per la Difesa; Nazaro Pagano, Presidente della Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità (FAND) e Vincenzo Flabelli, Presidente della Federazione Italiana per le Persone con Disabilità (FISH).
Tra i partecipanti al panel: per la cooperativa “Luna Blu”, il presidente Alberto Brunetti e Pietro Benelli; Davide Zubani, Presidente dell’Associazione “Si può fare”; per “Arte e Libro” Katia Mignogna (Presidente), Cristian Vida (amministratore), Marco Calderone e Gabriella Tavasani; Matteo Parsani, professore associato di matematica presso la KAUST di Jeddah; Andrea Stella, Presidente della Fondazione “Lo Spirito di Stella” e ideatore dell’omonimo catamarano accessibile che sta effettuando il tour mondiale insieme alla nave Amerigo Vespucci.
Uno scambio di buone pratiche di inclusione
“Abbiamo inserito il tema dell’inclusione e della disabilità tra gli argomenti trattati nel corso delle importanti tappe che la nave Amerigo Vespucci sta facendo intorno al mondo – ha spiegato il Ministro Locatelli prendendo parte all’evento-. Lavoreremo con impegno per migliorare lo scambio delle buone pratiche tra i Paesi, il mondo del terzo settore e il mondo privato, certi che l’Italia possa portare all’attenzione un modello di collaborazione e cooperazione straordinario in grado di mettere al centro la persona e di valorizzarne i talenti e le competenze”.
L’Amerigo Vespucci, ambasciatrice italiana
Impegnata da oltre 30 anni nella salvaguardia e nella tutela del patrimonio naturale e dell’ambiente marino, la nave Amerigo Vespucci collabora in maniera assidua con associazioni quali l’UNICEF (come Goodwill Ambassador dal 2007), il WWF e Marevivo (un tipico esempio della politica di impiego dei mezzi in “Impiego Complementare” della Marina Militare) per tramandare alle nuove generazioni il rispetto per il nostro pianeta. Per le sue innumerevoli e prestigiose attività diplomatiche e di rappresentanza svolte in tutto il mondo, la nave Amerigo Vespucci è, di fatto, una “Ambasciata Italiana itinerante”. Si può seguire il suo tour intorno al mondo sul sito dedicato.