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La Stazione Rulli Frulli, da luogo abbandonato a esempio di inclusione

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A Finale Emilia il vecchio terminal degli autobus è diventato un hub simbolo di apertura e accoglienza, dove pubblico e privato collaborano a favore dei giovani e delle comunità del territorio

Da un’ex stazione di autobus abbandonata a un nuovo e colorato centro multifunzionale, inclusivo e aperto alla comunità esterna. Un “non luogo” completamente trasformato in pochi mesi e diventato un punto di riferimento per il territorio di Finale Emilia (Modena) e dintorni.

La Stazione Rulli Frulli è il risultato di un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione fra pubblico e privato, diventata un esempio nazionale di efficace partnership a favore della cittadinanza. Promotore del progetto e oggi responsabile operativo della Stazione è Federico Alberghini, già ideatore della banda musicale inclusiva Rulli Frulli, composta da 80 elementi di cui 18 con disabilità, che suonano strumenti inventati creati con materiali di recupero, diventata poi un metodo studiato anche dall’Università Cattolica di Milano.

Stazione Rulli Frulli: uno spazio dedicato all’aggregazione e all’inclusione

“Quando suoniamo, lavoriamo, stiamo insieme, non c’è nessuna barriera tra i ragazzi e le ragazze, pur nelle loro differenti abilità: è questo che conquista i cuori di chi ci incontra e smonta ogni idea preconcetta” dice Alberghini illustrando la realtà di Finale Emilia. E continua: “La Stazione Rulli Frulli è nata con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato all’aggregazione giovanile e all’inclusione educativa, lavorativa e sociale delle persone con disabilità.

A questo, come aggiunge Alberghini, si aggiunge la necessità di creare nuove sinergie con le risorse esistenti, a partire dalle persone; ambire a un’impresa sociale, motore di un cambiamento di senso che investa logiche relazionali, produttive ed economiche. E, infine, realizzare il sogno di dar vita a un luogo condiviso e partecipato, che sappia accogliere e valorizzare la diversità”.

Stazione Rulli Frulli: un luogo di tutti e per tutti

Dal 2022, anno dell’inaugurazione ufficiale alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, La Stazione Rulli Frulli oggi accoglie diverse attività e servizi.

Oltre ad essere la sede della Banda Rulli Frulli, ospita AstronaveLab, una falegnameria sociale e laboratorio artigianale di ceramica dove oggi lavorano ragazze e ragazzi speciali guidati da un’educatrice atelierista e un manutentore falegname. La Radio Stazione Rulli, la web radio sociale nata nel 2021 per tenere in contatto i giovani durante il periodo del Covid e oggi diventato un canale con una vera e propria redazione gestita dai ragazzi. La Stazione Bar&Cucina, un progetto di ristorazione sociale e inclusione lavorativa professionalizzante per ragazzi speciali che utilizza prevalentemente prodotti a km0 e cambia il menù ogni settimana per poter venire incontro alle esigenze dei clienti e per far sperimentare nuove preparazioni ai ragazzi che lavorano al suo interno.

Strettamente collegato a questa attività, è Rulli Food dedicato alla produzione alimentare per il ristorante, che diventerà laboratorio di produzione con punto vendita, aperto anche alla distribuzione in negozi e supermercati del territorio. Ma già oggi le specialità culinarie viaggiano grazie al Food Truck dove le ragazze e i ragazzi di Rulli Food portano in giro per l’Italia i loro prodotti e, soprattutto, i valori di inclusione.

Un hub per la comunità

Il desiderio di restituire la vecchia stazione restaurata alla sua comunità si è tradotto nella creazione di uno spazio polifunzionale, di ampie dimensioni, trasformabile e adattabile a finalità ed esigenze specifiche.

“Lo abbiamo chiamato Binario Zero – dice Alberghini – perché questo è il luogo da dove partire, dove tornare, da cui transitare: qui si convogliano energie, si realizzano nuove idee, si produce sviluppo sociale, si attuano politiche di inclusione, interazione e aggregazione”. Oltre ad ospitare le attività e gli eventi de La Stazione Rulli Frulli, lo spazio è a disposizione delle persone e delle organizzazioni del territorio per iniziative co-progettate o indipendenti. Obiettivo: promuovere e creare benessere sociale a vantaggio di tutti.

 

 

 


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