“Io, persona di valore” è il tema dell’iniziativa prevista a Rimini dal 25 al 27 giugno, il più grande evento nazionale che riunisce il mondo del Terzo settore dedicato a disabilità e inclusione.
Torna nel 2026 EXPOAID, una seconda edizione che cresce e si rinnova grazie alla collaborazione con una rete di associazioni e a una forte sinergia con il territorio, a partire dal Comune di Rimini e dall’Ausl Romagna. Trenta i focus tematici tra i quali vita indipendente, inclusione lavorativa, sport, caregiver, turismo accessibile, progetto DAMA, malattie rare. CI saranno aree specifiche dedicate a bambini e adolescenti, ausili e assistenza, nuove tecnologie e intelligenza artificiale. Il programma prevede poi uno spazio dedicato agli autorappresentanti, momenti musicali, attività sportive e ricreative e tante occasioni per dare voce a persone, storie ed esperienze che meritano di essere conosciute.
Focus sul valore delle persone
A presentare l’evento, in programma al Palacongressi di Rimini dal 25 al 27 giugno, è stato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha rimarcato l’importanza del tema scelto per questa edizione. “Da Io, persona al centro, tema del 2023, a Io, persona di valore perché vogliamo sottolineare la spinta al cambiamento che, attraverso la riforma sulla disabilità e l’impegno di tantissime associazioni, stiamo portando avanti per promuovere uno sguardo nuovo e vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti”.
Sport, musica e moda inclusiva
EXPOAID rappresenta, in Italia, il più grande evento che riunisce il mondo del Terzo settore dedicato a disabilità, inclusione e valorizzazione. Il programma dettagliato sarà presentato a Roma il prossimo aprile e vedrà la collaborazione delle due federazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità – FISH e FAND – e dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Già previste due serate, il 25 e 26 giugno, nella zona del porto riminese con ampio spazio per aree espositive, food-truck, momenti musicali e danza paralimpica. Protagonista anche la moda inclusiva al centro di una sfilata organizzata nello stabilimento accessibile ribattezzato “Spiaggia libera tutti” che ospiterà anche le sessioni di mototerapia.