Il CUDE rilasciato in Italia è valido in tutte le nazioni aderenti all’UE ed è possibile accedere alle ZTL delle nostre città associando la propria targa al documento
Si chiama CUDE, significa Contrassegno Unico Disabili Europeo: è un documento che rientra tra le agevolazioni previste per facilitare la mobilità stradale delle persone con disabilità in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Quindi, un unico documento che apre le strade alle persone con disabilità sul territorio italiano e nelle altre nazioni aderenti all’UE.
CUDE: A che cosa dà diritto
Con il CUDE si può parcheggiare (anche gratuitamente dove è previsto un costo) negli spazi riservati in Italia e negli altri paesi UE segnalati con l’apposita cartellonistica stradale. Nel nostro Paese, inoltre, il documento dà diritto alla circolazione e al transito nelle zone a traffico limitato (ZTL) e in altre aree chiuse al traffico.
Dal 2022 è stata creata una Piattaforma informatica a cui possono aderire i Comuni italiani: le amministrazioni che vi rientrano possono gestire le targhe automobilistiche associate al CUDE, agevolando così la mobilità ed evitando complessi iter burocratici. Facciamo un esempio: i titolari del Contrassegno Unico che risiedono in un Comune aderente alla piattaforma e devono spostarsi in altro Comune già connesso, non dovranno più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade dove sono presenti divieti e limitazioni.
In tutti gli altri Comuni che non aderiscono alla Piattaforma, continuano a valere le regole consuete mentre i Paesi europei possono offrire o meno la possibilità di accedere a strade o zone a traffico limitato. Meglio informarsi sui canali ufficiali delle singole nazioni prima di mettersi in viaggio.
Come usare il Contrassegno CUDE
Il CUDE può essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo del veicolo – alla guida o accompagnato da altre persone – e deve essere sempre esposto sul parabrezza in originale, in modo ben visibile.
Il CUDE è legato alla persona – di cui riporta i dati – e non a un veicolo in particolare: può essere utilizzato su qualunque mezzo, purché utilizzato per la mobilità della persona con disabilità.
Dove si richiede il CUDE
Il CUDE può essere richiesto nel Comune di residenza in modi diversi: dalla richiesta agli sportelli fisici alla domanda online o via PEC, o attraverso una delega. Ogni amministrazione riporta sul proprio sito web le procedure adottate. In ogni caso, per ottenere il CUDE, sono indispensabili alcuni documenti, come il verbale di invalidità o il Certificato rilasciato dal medico legale della ASL a persone con una temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di un infortunio o per altre ragioni, oppure persone che hanno necessità di assistenza continua per recarsi in luoghi di cura.
Una volta ottenuto il Contrassegno, il cittadino può procedere eventualmente alla richiesta di adesione alla Piattaforma unica nazionale informatica per associare la targa del proprio veicolo al CUDE ed ottenere così maggiori agevolazioni per una mobilità più accessibile.
Maggiori info a questo link.