Offrire a tutti la possibilità di divertirsi e godere delle strutture turistiche non è soltanto un dovere e un segno di civiltà. Oggi abbiamo anche la prova scientifica che l’inclusività migliora il benessere psicologico e diminuisce lo stress sia nelle persone con disabilità sia nei loro caregiver.
Disabilità e benessere psicologico: è questo il tema della ricerca realizzata dall’Università Alma Mater di Bologna. I risultati dello studio rivelano come anche una sola settimana trascorsa in una spiaggia adatta a persone con disabilità gravi favorisca il benessere psicologico, loro e dei caregiver. Oggetto dell’analisi La Spiaggia dei Valori, un’oasi di inclusione a Punta Marina (Ravenna) creata dall’ associazione Insieme a te. L’intento è quello di accogliere ospiti con disabilità motoria totale (tetraplegia) e/o con esiti da malattie neurodegenerative (come Sla, Sclerosi Multipla e affini). Un luogo unico in Italia, dove la permanenza è gratuita, un modello di inclusività replicabile a livello nazionale e internazionale.
Lo studio di Alma Mater
A coordinare la ricerca, la professoressa Francesca Agostini del Dipartimento di Psicologia Renzo Canestrari dell’Università Alma Mater di Bologna. Lo studio ha misurato alcuni indicatori della salute mentale di ospiti e caregiver durante una settimana di permanenza nello stabilimento balneare. Analizzando i risultati di 232 persone, i ricercatori hanno rilevato un significativo miglioramento del benessere psicologico e una riduzione delle emozioni negative. Come sottolinea la professoressa Agostini “i dati mostrano che le persone sperimentano anche una maggiore regolazione emotiva e un senso di evasione rigenerativa, favorito dal contatto con gli ambienti naturali, i cosiddetti green e blue spaces“. Oltre a condurre lo studio, l’Alma Mater ha attivato tirocini per studentesse e studenti in ambito educativo e sanitario, rafforzando il legame tra Università, territorio e impegno sociale.
Benessere in vacanza per tutti
La Spiaggia dei Valori è nata da una storia personale di impegno: dal sogno di Dario, affetto da Sla, e dalla volontà di familiari e amici di creare un luogo accessibile per la balneazione, in particolare per le persone con disabilità. Attivo dal 2018 grazie all’associazione Insieme a Te e al lavoro di giovani volontarie e volontari, lo stabilimento è diventato nel 2024 una struttura permanente grazie a una concessione ventennale. Fa parte del progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me” finanziato dalla Regione grazie a uno stanziamento del Dipartimento per le Politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La struttura
Il lido comprende diciotto postazioni riservate, adeguatamente distanziate e coperte da gazebo, dedicate ad altrettanti valori fondanti dell’associazione (amore, fede, solidarietà, ascolto, generosità, vita, resilienza, libertà, prendersi Cura, serenità, collaborazione, amicizia, speranza, altruismo, impegno, gratitudine, famiglia, inclusione). A queste si aggiungono dodici postazioni sotto l’ombrellone. Gli ospiti possono contare sull’assistenza di personale qualificato e sulla presenza di giovani volontarie e volontari che li accompagnano in mare. Ci sono inoltre aree comuni, bagni facilmente accessibili, spazi dedicati ai volontari, uffici e una sala polivalente per le attività di volontari e ospiti e per iniziative pubbliche di sensibilizzazione.
Fonte: Greeplanner.it
A questo link l’articolo integrale https://www.greenplanner.it/2025/07/09/sostenibilita-modelli-inclusivita-persone-gravi-disabilita/