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All’indomani della Giornata Mondiale della disabilità

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Lo scorso 3 dicembre 2023 si è svolta la Giornata Mondiale della Disabilità, istituita dall’Onu nel 1992. In oltre trent’anni molto è stato realizzato sul piano della cultura dell’inclusione, molto rimane da fare per ottemperare agli obiettivi della Agenda 2030.

Dall’ultimo rapporto sui diritti umani del Forum europeo della disabilità emerge una serie di dati che profilano la situazione nel nostro continente: solo il 51% delle persone attive con disabilità gode di un lavoro retribuito nell’Unione Europea e i paesi più virtuosi sono la Danimarca (60,1%), l’Estonia (64,9%) e la Lettonia (60,8%).

Con il 51,6% l’Italia si trova a metà classifica. Per un’analisi dettagliata del rapporto disabilità/inclusione nel nostro paese rimandiamo al recente studio a cura dell’Organizzazione Internazionale del lavoro, sezione Italia e San Marino.

Giornata Mondiale della disabilità: l’impegno di Inclusion Job Day

La Giornata Mondiale della Disabilità ha offerto numerosi punti di riflessione. Per quanto riguarda Inclusion Job Day, prosegue il nostro impegno per promuovere l’incontro tra persone con disabilità e aziende. Un’attività che si inserisce in un’ottica più ampia: diffondere una cultura dell’inclusione piena e profonda che tocchi ogni aspetto delle relazioni: il rapporto con i colleghi, la funzionalità del linguaggio – come ci ha spiegato Pasquale Quaranta, diversity editor de La Stampa – l’importanza degli accomodamenti ragionevoli.

Facciamo, dunque, nostre le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità. Un monito che spinge il team di Inclusion Job Day a proseguire con maggiore determinazione lungo questa strada. I

presidente Mattarella ha dichiarato: “È necessario cambiare la prospettiva con cui si guarda alla disabilità, superando pregiudizi e stereotipi di cui milioni di persone sono ancora vittime. Si tratta di persone sulle cui potenzialità dobbiamo investire perché le loro abilità, la loro resilienza, creatività e forza di volontà sono una risorsa per tutti noi. Le persone con disabilità chiedono di poter vivere in modo indipendente. Di andare a scuola, lavorare, divertirsi. Semplicemente di poter vivere con dignità esercitando i propri diritti. È una questione che riguarda ciascuno di noi, personalmente e come comunità, per contribuire a costruire un presente più inclusivo e accessibile a tutti”. (Fonte: sito de Il Quirinale)


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