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Access City Award 2025: le finaliste

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Definite le località in semifinale pronte ad aggiudicarsi il premio che riconosce e celebra la volontà, la capacità e gli sforzi delle città dell’UE per migliorare l’accessibilità alle persone con disabilità.

Borås in Svezia, Cartagena in Spagna, Norimberga in Germania e la capitale austriaca Vienna sono state selezionate come finaliste per l’ Access City Award 2025. Il riconoscimento premia i progetti e le iniziative delle città che dimostrano di impegnarsi concretamente per migliorare l’accessibilità delle loro strutture alle persone con disabilità. Ancora oggi  oltre 100 milioni di cittadini dell’UE non hanno parità di accesso ai diritti fondamentali e a tutto ciò che offrono i centri abitati.

Access City Award 2025: Le città accessibili

Per definirsi accessibile, una città deve permettere alle persone con disabilità di poter compiere alcune azioni, come, ad esempio: ottenere informazioni online e offline; utilizzare i trasporti; fruire degli spazi pubblici come parchi e aree giochi; accedere a municipi, biblioteche e palazzetti dello sport e usufruirne i servizi.

Con 57 città candidate, questa 15ma edizione ha segnato il più alto numero di candidature dell’ultimo decennio all’Access City Award. Le quattro finaliste sono state selezionate da una giuria di esperti dell’Unione Europea e per il 2025 sarà assegnata una menzione speciale dedicata alla “Infrastruttura sportiva accessibile”.

I vincitori dell’Access City Award 2025 saranno annunciati durante una cerimonia di premiazione il 29 novembre 2024 durante la conferenza European Day of Persons with Disabilities , organizzata congiuntamente dalla Commissione Europea e dall’European Disability Forum .

Per saperne di più sulle finaliste

Borås -Svezia

Con una ricca storia nel settore tessile, della moda e del design, conta il 90% dei trasporti pubblici privo di barriere. Gli autobus sono dotati di sistemi audiovisivi, le strade sono riscaldate in inverno per garantire un accesso più sicuro agli utenti su sedia a rotelle e alle persone con mobilità ridotta. La città ha superato gli standard nazionali di accessibilità adattando edifici pubblici, aree balneabili e percorsi naturalistici. Lavorando a stretto contatto con le organizzazioni per i disabili, ha creato spazi esterni inclusivi, come torri per il birdwatching, moli per la pesca e aree per barbecue.

Cartagena – Spagna

Città portuale con una storia di oltre 3.000 anni, ha gran parte del centro storico pedonale e accessibile. Per sostenere il turismo accessibile, Cartagena offre guide in Braille, realtà aumentata e annunci audio alle fermate degli autobus. Attraverso il progetto “Beach for All”, offre servizi di balneazione assistita nelle spiagge più frequentate con personale specializzato, sedie a rotelle anfibie e docce adattate. Nel 2024, questa iniziativa ha aiutato oltre 500 persone con disabilità a godersi il mare in sicurezza.

Norimberga – Germania

Ha adottato un sistema di trasporto pubblico altamente accessibile, dotato di ascensori e sistemi di guida tattile, acustica e visiva in tutte le stazioni della metropolitana e quasi l’85% delle fermate del tram sono progettate per essere prive di barriere architettoniche. Un Consiglio dedicato alla disabilità collabora strettamente con il Comune per promuovere l’inclusione attiva delle persone con disabilità nei processi di pianificazione. Ospita vari eventi culturali, come l’“EveryBody Festival” e il “Theatre Dreamteam”, coinvolgendo artisti con e senza disabilità.

Vienna – Austria

Con oltre 2 milioni di residenti, Vienna è rinomata per la sua elevata qualità della vita e pone l’accessibilità al centro della sua pianificazione urbana. Oltre il 95% delle fermate degli autobus e dei tram, insieme a tutte le stazioni della metropolitana, sono accessibili e dispongono di treni a pianale ribassato, guida tattile e annunci audiovisivi. Un sistema citofonico di emergenza sui trasporti pubblici supporta le persone con diverse disabilità tramite video, audio o testo. Le persone con disabilità sono coinvolte nelle decisioni di pianificazione, collaborando con organizzazioni come il Fondo Sociale di Vienna per raccogliere input e garantire che gli spazi e gli edifici pubblici soddisfino le diverse esigenze.

Appuntamento a fine novembre per conoscere la città vincitrice!


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